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D.Lgs. n. 254/2016 Non Financial Information - Prime riflessioni
A Milano in data 10 Marzo 2017 NIBR, ASSOSEF e Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza hanno organizzato il convegno “D.Lgs. n. 254/2016 Non Financial Information - Prime riflessioni” il cui obiettivo è stato quello di presentare ed elaborare i commenti e le considerazioni sul provvedimento da parte di un panel di autorevoli relatori portatori di visioni differenti ed informare su come il mondo delle imprese sta inserendo l’applicazione delle Non Financial Information all’interno dei suoi schemi culturali e dei suoi modelli operativi e quindi sulle prospettive che si aprono per il futuro.
Una sintesi degli interventi che sono stati fatti è disponibile al seguente Link


NEWS RELEASE FROM THE ITALIAN NETWORK FOR BUSINESS REPORTING (NIBR)
Handbook on Integrated Reporting (IR): Focus on Integrated Thinking
The Handbook for the IR and Integrated Thinking Change Journey has just been published by an ad hoc multistakeholder Working Group of the Italian Network for Business Reporting (NIBR).
 
WICI Intangibles Reporting Framework
WICI - the World Intellectual Capital/Assets Initiative - has released its "WICI Intangibles Reporting Framework", which is publicly available in the WICI website (www.wici-global.com). The WICI Framework aims to help organizations better reflect today's business models, where value is generated through knowledge, technology, patents and know-how, organization’s strategy and procedures, governance, quality of human capital, brands and reputation, relationships with the customers and business partners. It is intended to support organizations who wish to report and communicate to markets and stakeholders, about how they utilize intangibles for their value creation processes, thus addressing a well-known “corporate reporting gap”. It essentially refers to non-financial (or non-monetary) information and metrics. This Framework crystallizes in one conceptually consistent document the best practices and proposals that have emerged globally in the field of intangibles reporting and organizations' value creation over the last twenty years.
 
IIRC

 Il Consiglio di Amministrazione dell’International Integrated Reporting Council (IIRC) ha annunciato che Paul Druckman, Chief Executive Officer (CEO), si dimetterà durante 2016. Paul ha concordato con il Consiglio un processo per assicurare una flessibile transizione nel corso dell'anno e continuerà a guidare l'IIRC sul suo ambizioso programma per il 2016, per esempio attraverso la sua partecipazione alla task force B20 dedicata allo sviluppo delle PMI e a quella del Financial Stability Board con riferimento alle informazioni legate al clima.

Intangible asset e rischi

È necessario rovesciare l’immagine dell’albero e focalizzare l’attenzione sulle sue radici, che costituiscono la base per la crescita, attraverso la definizione di un nuovo e più ampio strumento di reporting, capace di narrare la storia di creazione del valore rappresentando in modo più soddisfacente ed esaustivo le varie dimensioni dei risultati d’impresa, inclusa quella "intangibile" e di fornire una più ampia piattaforma di informazioni molte delle quali non-finanziarie, nella forma di KPIs settoriali.


Foto Concerto

Le radici del valore dell'impresa

Solo fino a pochi anni fa, assimilando una azienda ad un albero, l’immagine della sua parte visibile sopra il terreno rappresentata da un robusto tronco, rigogliose e folte foglie e appetibili frutti era sufficiente per descrivere la sua solidità patrimoniale e le buone capacità reddituali e minore attenzione veniva prestata alla parte invisibile rappresentata dalle radici dell’albero che si trovano coperte dalla terra, ossia alle risorse intangibili delle aziende suddivise secondo una consolidata tripartizione letterale e le più autorevoli fonti internazionali nelle tre dimensioni al capitale umano, organizzativo e relazionale.

  • Capitale umano. Include risorse intangibili quali le conoscenze, le competenze, le capacità e le esperienze maturate da chiunque lavori all’interno di una organizzazione comprendendo, oltre ai dipendenti a tempo pieno, anche quelli part-time, i liberi professionisti e i collaboratori esterni ed è riconosciuto che queste risorse sono in grado di generare una ampia quota del valore ancorché non sono di proprietà di una organizzazione e rappresentano "quella parte del Capitale Intellettuale che lascia l’azienda al termine dell’orario di lavoro".
  • Capitale strutturale / organizzativo: al contrario del capitale umano, appartiene all’azienda ed è rappresentato da tutte quelle risorse che supportano gli individui nell’espletamento del loro lavoro come ad esempio i beni aziendali tradizionali quali la liquidità, gli immobili, l’hardware, i computer, e da molti assets intangibili quali i processi aziendali codificati, il sistema informativo e i database che consentono a impresa di soddisfare le richieste dei clienti.
  • Capitale relazionale: può essere definito come l’insieme delle relazioni dirette ed indirette instaurate con tutti coloro che entrano in contatto con l’azienda, ovvero con i suoi stakeholder e tra questi un posto di assoluto rilievo è occupato dai clienti, tanto che spesso sia in ambito accademico sia in ambito professionale si indica il capitale relazionale utilizzando l’espressione "capitale clienti" (customer capital) assimilato al capitale umano per il fatto che, come l’azienda non dispone di un diritto legale di proprietà sui dipendenti, così non lo ha nemmeno sui clienti.

Quale conseguenza dell’attuale situazione di crisi finanziaria, il fallimento di molti modelli di business ed inadeguati processi di governance e controllo gli alberi risultano ora essere sempre più spogli e non più in grado di dimostrare la capacità di crescita delle aziende.

Si rende quindi necessario rovesciare l’immagine dell’albero e focalizzare l’attenzione sulle sue radici, che costituiscono la base per la crescita, attraverso la definizione di un nuovo e più ampio strumento di reporting, capace di narrare la storia di creazione del valore rappresentando in modo più soddisfacente ed esaustivo le varie dimensioni dei risultati d’impresa, inclusa quella “intangibile” e di fornire una più ampia piattaforma di informazioni molte delle quali non-finanziarie, nella forma di KPIs settoriali.

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La nostra Mission

NIBR è un associazione che rappresenta il referente italiano ufficiale sia per il World Intellectual Capitat Asset Initiative (WICI), ovvero il Network globale per il Business Reporting, sia per il “World Intellectual Capital Initiative Network for Europe” (WICI Europe), e intende offrire il proprio contributo anche a livello nazionale costituento un punto di riferimento per le organizzazioni italiane che desiderano ottenere una crescita culturale nella rappresentazione degli intangibles e nel business reporting.

Quaderni AIAF

Quaderno  AIAF n. 113
“Intangibles: metodi di misurazione e valorizzazione”, Milano, 2003
Quaderno AIAF n. 126
“Innovation focus indicators – gestire e misurare l’innovazione nelle imprese”, Milano. 2006
Quaderno AIAF n. 131
English special Issue: “The Value of Intangibles in the STAR Segment of Italian stock exchange” Milano, 2007
Quaderno AIAF n. 145
“The value of intangibles to overcome the systemic crisis” Milano 2010
Per acquistare i Quaderni AIAF contattare info@aiaf.it

Pubblicazioni

THE DIGITAL FINANCE IMPERATIVE: MEASURE AND MANAGE WHAT MATTERS NEXT Chartered Global Management Accountand (CGMA) THE EXPLODING VALUE OF INTANGIBLE ASSETS: Impact on finance: As corporate structures and business models evolve, so too must the metrics finance uses to measure performance. PDF

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